do you really know who you are?

Welcome Back

Questo post è per ricordarci che il ritorno non deve essere perfetto: a volte basta una piccola spinta per andare avanti. Mentre ero in Belgio ad agosto, ho iniziato ricominciato a scrivere... Finalmente, oggi arriva il nuovo post, con una rinnovata energia!

Rakley

9/15/20253 min read

“Oggi è il 26 agosto, ho aperto questo file nel pc: un documento Word vuoto intitolato “2025.4” creato il 26 aprile 2025. In sostanza questo post doveva uscire ad aprile, ma i progetti, i piani e le priorità sono cambiati. Ho trovato interessante la coincidenza per cui sono passati esattamente 4 mesi dal 26.04.2025, giorno in cui ho deciso di creare questo file, così mi ci sono messa e l’ho usata come segno del destino per scrivere.

Oggi è un giorno importante anche perché tra esattamente una settimana terminerà il mio soggiorno belga di oltre un mese. Non sono una persona particolarmente orientata alla ricerca di date con significati, ho soltanto trovato una serie di coincidenze per motivarmi a scrivere e a pubblicare.

Inizialmente l’impegno che mi ero presa era di un post al mese con l’idea di approfondire dei piccoli argomenti che mi avrebbero finalmente portata a rispondere ad una domanda che mi sto ponendo almeno da inizio anno: “è necessario esprimersi per essere sé stessi?”.

Dovevano esserci diversi post che affrontavano alcuni aspetti di questa domanda. Ad esempio, il post intitolato “Sono una lettrice?” voleva porre la questione dell’identità come qualcosa che si costruisce nel tempo, quindi qualcosa di dinamico, ma anche soggetto a norme culturali e sociali. Definirmi una lettrice dipende da tantissimi fattori: quanti libri leggo in un anno, se le persone mi percepiscono come lettrice, se riesco a finire un libro in un giorno… alla fine sono arrivata alla conclusione che dipende da quanto mi identifico in questa definizione.

Volevo affrontare altri temi simili, ma la domanda finale cominciava ad essere preponderante nei miei pensieri, senza riuscire ad arrivare ad una conclusione. Questo è uno dei motivi principali per cui ho sospeso le pubblicazioni.

Inoltre, mi sono lanciata in un progetto fotografico intitolato “Da dove vieni?” con cui volevo approfondire le tematiche in comune tra le persone di seconda generazione in Italia. Sfortunatamente questo progetto ha richiesto più tempo e risorse del previsto, per cui è attualmente in sospeso. Nel futuro mi piacerebbe ampliarlo intervistando anche persone di seconda generazione in Belgio. Questo permetterebbe di approfondire l’impatto del contesto sullo sviluppo della persona di seconda generazione. In particolare, a Bruxelles il clima multiculturale dovrebbe creare un ambiente più favorevole per lo sviluppo delle persone di seconda generazione, creando più fattori di protezione che di rischio (sì, sto preparando l’esame di psicologia dello sviluppo culturale).

Attualmente credo di aver preso molti impegni, ma sto anche ragionando molto sullo sviluppo dei progetti e di cosa farò dopo la laurea. Questi pensieri mi hanno portata ad un proliferare di progetti: infatti, sto registrando il mio primo EP musicale come se fosse l’ultima occasione rimasta per dedicare un mese della mia vita alla musica - aggiornamenti sulla mia pagina principale di Instagram @rakleey.

Tra le riflessioni dell’ultimo periodo, vi lascio un piccolo elenco/spunto di quelle più ricorrenti:

  • Come determinare il valore senza un prezzo? (Riflessione sull’impatto del capitalismo sulle culture)

  • Perché alcune opere artistiche valgono molto più di altre? (es. grande produzione cinematografica)

  • Qual è l’importanza degli immaginari alternativi? Qual è il rischio dell’unica storia? (Chiamamanda Ngozi Adichie TED Talk "The Danger of a Single Story")

  • È davvero necessario esprimersi per essere sinceramente sé stessi?

All’inizio dell’anno ero abbastanza in dubbio rispetto a quest’ultima domanda, ma ultimamente mi sto spostando sempre di più verso il “sì”. Non vorrei concludere qui la riflessione, ma attualmente credo che sia pressoché impossibile essere sé stessi, in modo più consapevole possibile, senza mostrarsi agli altri. Il fatto di mostrare alle altre persone con orgoglio la propria identità nelle sue diverse componenti permette di vedersi allo specchio attraverso altri occhi. Mostrarsi significa entrare in relazioni sincere e comprendere fino a che punto una persona ti può accettare per come sei.

Questo rientro dalle vacanze è particolarmente caotico, ma va bene così.”

Ecco quindi, mantenere molti progetti insieme è complesso, richiede molta organizzazione, ma è anche molto stimolante. A breve usciranno più info sull’EP!!

Vi auguro un buon inizio autunno e a presto!

Rakley